
01 Feb La domotica in Hotel
La domotica è quella disciplina che si occupa dello studio delle tecnologie volte a migliorare la qualità della vita nella casa. Si tratta dell’applicazione dell’informatica e dell’elettronica alla gestione dell’abitazione, in grado di fare interagire gli elementi, le apparecchiature e i sistemi elettronici della casa, semplificandone la gestione.
Un impianto domotico è un sistema che coinvolge più elementi e dispositivi della casa, mettendoli in comunicazione fra loro rendendo l’abitazione “intelligente” (smart home).
E la domotica in Hotel?
L’applicazione della domotica tradizionale alle strutture ricettive è la cosiddetta automazione hotel (detta anche automazione di camera). A differenza dell’abitazione privata, il focus della domotica in ambito turistico non è soltanto il comfort dell’ospite, ma soprattutto la tranquillità ed il risparmio di chi gestisce la struttura.
La domotica in ambito turistico permette di identificare ospiti e staff attraverso l’installazione di dispositivi nelle camere e parti comuni, di consentire la massima sicurezza e tutti quegli automatismi necessari per rendere confortevole il soggiorno dell’ospite.
Dal punto di vista della proprietà/gestione, il sistema domotico consente il controllo su quel che accade, l’erogazione automatica di servizi anche mentre si è assenti, a beneficio di una diminuzione degli sprechi energetici e conseguente taglio alle bollette e del tempo prezioso del personale.
Nel caso di un hotel ad apertura annuale, ad esempio, a prescindere dal numero di prenotazioni ricevute, deve comunque sostenere spese importanti, ossia costi fissi per le spese energetiche dei locali comuni e – non ultimo – del personale.
Vantaggi della domotica in hotel
Senza particolari requisiti in termini di predisposizioni impiantistiche, le nostre soluzioni permettono all’ospite di:
- accedere autonomamente h24 in camera o alle aree comuni della struttura (parcheggio, SPA, ecc…) attraverso una chiave RFID, con un PIN, SMS o App (controllo accessi);
- attivare le utenze della camera (con tessera RFID o con rilevatori di presenza), gestire i punti luce, automatizzare le tapparelle, ripetere allarmi o chiamate del personale (automazione camera);
- limitare gli sprechi energetici intervenendo sull’uso del condizionamento da parte dell’ospite, sospendendolo in caso di apertura delle finestre o limitandolo in sua assenza (risparmio energetico);
- monitorare l’impianto in tempo reale, memorizzare gli eventi e consentirne il controllo da postazioni remote (supervisione).


Come vengono gestiti gli impianti esistenti?
La domotica, per definizione, attua una sorveglianza e un coordinamento di tutta la tecnologia esistente in struttura. Una struttura alberghiera – qualsiasi sia la dimensione – è dotata di molteplici impianti elettrici, idraulici, di termoregolazione ed informatici e un sistema di automazione hotel deve poter supportare al meglio ognuno di essi:
- Serrature elettroniche: per utilizzare una sola chiave RFID per entrare in camera col sistema di controllo accessi già esistente e attivare la camera con la domotica;
- Termoregolazione: radiatori, fancoil (3 velocità o 0-10V, 2 o 4 tubi), tutti i sistemi di condizionamento centralizzati (VRV/VRF) e persino gli split singoli (simulando il funzionamento intelligente del loro telecomando ad infrarosso);
- Illuminazione: gestione dei punti luce on/off, dimmerabili o RGB e supporto a gateway e protocolli DALI e DMX;
- Internet delle cose: integrazione di sensori ed attuatori IoT di mercato basati su protocollo MQTT (Shelly Cloud);
- Gestionali: l’interfaccia con i gestionali automatizza la consegna e la revoca delle chiavi agli ospiti (RFID o virtuali);
- Altro: BMS, self-check-in e virtual concierge.
Devo per forza ristrutturare o costruire ex-novo?
L’adozione di una sistema domotico, pur garantendo un veloce rientro dell’investimento effettuato (soprattutto alla luce delle numerose agevolazioni fiscali), certamente implica diverse considerazioni e predisposizioni impiantistiche.
E’ per questo che le nostre soluzioni, adattandosi in maniera intelligente ad ogni necessità di installazione (anche retrofit), riducono al minimo i tempi di fermo camera necessari per la loro adozione. Ad esempio: dove non ci sono predisposizioni murarie (ovvero scatole 503), o qualora si colga l’occasione per sostituire le porte, si può optare per SenseDoor – che si installa proprio sulla cornice della porta ed è disponibile anche standalone (ovvero senza software né cablaggio strutturato) – o per Mirror, che si installa a parete ed è wireless. Qualora gli accessi siano esterni all’edificio o necessitino di maggiore protezione da agenti atmosferici o malintenzionati, è disponibile anche SensePad, tastiera con lettore RFID impermeabile ed anti-vandalo. Le nostre soluzioni sono concepite per essere modulari e aggiornabili nel tempo proprio per concedere la flessibilità di essere adottate gradualmente (per piano o per funzionalità).
Si può pensare ad ampliare e completare l’impianto poco alla volta, magari in occasione di un restyling già programmato, o partire da una soluzione entry level che prevede solo il controllo accessi e implementare successivamente l’abilitazione camera e la termoregolazione.
La domotica è solo per gli hotel di lusso?
Assolutamente no! Non importa il tipo di struttura, la dimensione o il numero di stelle: automatizzare accessi, realizzare politiche di risparmio energetico e gestire la struttura da remoto porta subito notevoli benefici e consente di rientrare in pochi esercizi dell’investimento effettuato.
Ti invitiamo a scorrere le nostre realizzazioni nel mondo, per constatare l’eterogeneità degli impianti che abbiamo automatizzato sinora (B&B, Affittacamere, Residence, Ostelli, Hotel da 1 a 5 stelle, Studentati, Villaggi Turistici, Ospedali e Centri Sportivi).
Esistono agevolazioni o finanziamenti?
Dal punto di vista finanziario, oltre alle agevolazioni fiscali, è possibile ottenere la fornitura della soluzione sotto forma di noleggio operativo, a fronte di un canone fisso mensile per 5 anni.