Check-in e Accesso alla camera

Check-in e Accesso alla camera

All’arrivo dell’ospite in struttura, la receptionist effettua il check-in e consegna le chiavi RFID (di prossimità) al posto delle pesanti chiavi tradizionali.

Le chiavi RFID assicurano l’accesso alla propria camera e a tutte le parti comuni (parcheggi, cancelli, ecc…) necessarie all’ospite durante il proprio soggiorno. 

Una volta innanzi alla camera, o ad altri varchi, basta avvicinare la tessera al lettore RFID per ottenere lo sblocco della porta. 

All’interno della camera, ancora spenta, la luce di cortesia accoglie il cliente e consentendogli di orientarsi e di posare i bagagli a terra. Una tasca porta badge attira l’attenzione lampeggiando, affinché, inserendo la tessera, venga attivata la camera.

Con l’attivazione, vengono abilitate tutte le utenze che nel frattempo erano state spente per ridurre i consumi (punti luci, prese secondarie, televisione, ecc…). La climatizzazione viene riattivata richiamando le precedenti impostazioni dell’ospite o quelle predefinite (per il primo accesso).

In reception, sulla rastrelliera di Giano (il software di supervisione), viene subito visualizzata la presenza dell’ospite.

Da questo momento l’ospite può gestire autonomamente le funzioni di camera (climatizzazione, tapparelle, ecc…) ed interagire con i servizi specifici della domotica (non disturbare, chiamata personale, richiesta di riassetto immediato della camera, ecc…).

Prima di lasciare la camera, l’ospite estrarrà la carta dalla tasca porta-badge, la quale, di nuovo lampeggiando, indicherà la prossima disattivazione delle utenze. Su Giano verrà immediatamente indicata la camera non occupata.

Sempre dal software è possibile consultare in qualsiasi momento lo storico eventi della camera o della carta, così da ricostruire, in caso di contestazione, gli spostamenti e le attività dell’ospite.