Domotica e controllo accessi hotel senza predisposizioni

Domotica e controllo accessi hotel senza predisposizioni

Le parole domotica e smart home (casa intelligente) sono ormai sulla bocca di tutti. Questa tecnologia – o meglio ancora “insieme di tecnologie” – è approdata anche nel settore turistico, specializzandosi nelle funzioni di controllo accessi per hotel, risparmio energetico ed automazione camera.

La domotica è “plug & play”?

Installare un sistema domotico ha implicazioni impiantistiche rilevanti, come la creazione di tracce nei muri, la stesura di corrugati, collegamenti elettrici, installazione di apparati nel quadro o nel controsoffitto e altro ancora. Questo genere di lavori, oltre a comportare una sospensione dell’attività per lunghi periodi di tempo, sono in taluni casi impossibili da realizzare (dimore storiche, castelli, masserie, ecc…). Come si può installare un controllo accessi per hotel senza incorrere in queste problematiche?

A prescindere dal tipo di struttura ricettiva, abbiamo ideato soluzioni originali per ogni necessità installativa ed impiantistica, che consentono di evitare interventi strutturali importanti, ridurre i costi e i tempi di fermo camera.

Dove posso installare i dispositivi?

  • i dispositivi (lettori RFID e termostati) della serie Flush-mount si installano nella scatola 503 (quel box nel muro dotato di cornice dove ci sono normalmente i frutti, le spine e gli interruttori);
  • i lettori RFID di SenseDoor si installano invece sulla cornice della porta senza intervenire sul muro. SenseDoor, inoltre, è anche disponibile in versione standalone, ovvero che non richiede altra infrastruttura o software ma solo l’utilizzo di master card;
  • Mirror, al contrario, si installa totalmente a parete e richiede solo l’alimentazione a 230VAC poiché comunica in wireless (bluetooth e wifi);
  • infine, qualora gli accessi siano esterni all’edificio o necessitino di maggiore protezione da agenti atmosferici o effrazioni, è disponibile anche SensePad, tastiera con lettore RFID impermeabile ed anti-vandalo.

Come comunicano i dispositivi per il controllo degli accessi?

Ad eccezione dei sistemi standalone, che funzionano in maniera autonoma (come possono essere SensePad o SenseDoor, nella sua variante Standalone), solitamente i dispositivi domotici per il controllo degli accessi in hotel (come quelli della serie Flush-Mount e SenseDoor) richiedono un bus di comunicazione RS485 per essere monitorati e controllati dal software di supervisione.

Le nostre soluzioni sono anche in grado:

  • comunicare con sensori senza fili o batterie della serie Enocean (ad esempio per sensori di apertura finestra, tiranti SOS bagno, termostati, pulsanti per l’accensione delle luci);
  • comunicare con sensori ed attuatori bluetooth e WiFi, grazie a Mirror.

Come avviene il collaudo?

Il costo di personale qualificato sul posto spesso supera il costo della fornitura del prodotto che si appresta ad installare o collaudare.

Noi abbiamo sviluppato i nostri prodotti per essere installati in autonomia e collaudati anche senza il nostro intervento sul posto.

Il 99% degli impianti per il controllo degli accessi in albergo che avviamo ogni anno, dal più piccolo e semplice al più complesso, dal più vicino al più lontano, sono collaudati da remoto. Ciò significa un grosso risparmio per il cliente!

Solo in rari casi è davvero necessario il nostro intervento sul posto, ed è per noi un piacere poter formare di persona lo staff all’uso delle nostre soluzioni.

C’è un’ assistenza tecnica?

Il nostro reparto di assistenza tecnica post-vendita è sempre reperibile 24/7, per fornire informazioni, consigli e soluzioni per il miglior funzionamento del sistema.

Tutte le operazioni di manutenzione, eventuale sostituzione o aggiunta di dispositivi, la diagnostica e anche l’aggiornamento del software sono effettuabili attraverso internet.

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