SOS bagno wireless

SOS bagno wireless

Nell’articolo precedente abbiamo visto come Giano – il supervisore hotel – sia in grado di gestire diverse tipologie di segnali (pulsanti, allarmi, ecc…).

Nel caso in cui non sia possibile cablare o fermare l’attività per farlo, la soluzione più conveniente e semplice è ricorrere all’utilizzo di dispositivi wireless della famiglia Shelly Cloud.

In questo tutorial vedremo come acquisire il segnale di un tirante bagno (detto anche SOS) in Giano sfruttando il dispositivo Shelly 2.5.

Il tirante bagno

Il tirante sos bagno non è altro che un pulsante in formato frutto per scatola 503 azionato da una cordicella.

Esso viene normalmente collegato direttamente ad un ronzatore al fine di allertare il personale.

Shelly 2.5

Per portare il collegamento alla domotica occorre acquisire il pulsante collegandolo direttamente al dispositivo Shelly 2.5, anch’esso installabile all’interno della medesima scatola 503.

 

Schemi e cablaggio

Il cablaggio è davvero semplice e richiede soltanto i collegamenti fase (L) e neutro (N):

Una volta effettuati i collegamenti, e comunque prima di infilare il tutto nella scatola di derivazione, occorre alimentare, configurare e collaudare il tutto.

Configurazione e collaudo

Una volta alimentato lo Shelly 2.5 è necessario utilizzare l’App per smartphone per rilevarlo e annetterlo alla rete WiFi.

Dopodiché è necessario collaudare il collegamento azionando il pulsante e verificandone lo stato sull’applicazione.

Una volta collaudati i collegamenti, è necessario configurare il dispositivo per trasmettere il proprio stato a Giano effettuando i seguenti passaggi:

  • annotazione del serial number;
  • abilitazione ed impostazione del broker MQTT (il server di Giano).

Una volta terminata la configurazione del dispositivo, occorre aggiungere il dispositivo in Giano, indicando il serial number e assegnando al suo ingresso la funzione di Allarme SOS bagno.

Da questo momento, il dispositivo comunicherà via WiFi a Giano l’attivazione dell’SOS Bagno, che sarà notificato al personale via popup sul software o via SMS.

Conclusione

Così come per il tirante bagno, i dispositivi senza fili di Shelly Cloud possono essere utilizzati per estendere il ramo d’azione di Giano portando ingressi ed uscite laddove non sono possibili cablaggi diretti verso la domotica.

In attesa del prossimo tutorial, rimandiamo alla lettura dell’articolo “IoT (internet delle cose) sbarca in Hotel”, per altri interessanti spunti per comprendere la flessibilità di utilizzo di questi piccoli dispositivi interconnessi.

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